30 agosto 2010

Audiopsicofonologia o metodo TOMATIS - segue 2

Ascoltiamo ancora Paolo Usai, presidente dell'Aipapf:

II metodo Tomatis è una tecnica di stimolazione sonora e un intervento pedagogico col fine di migliorare il funzionamento dell'orecchio, la comunicazione verbale, il desiderio di comunicare e imparare, la consapevolezza dell'immagine corporea, il controllo audiovocale e quello motorio.


L'orecchio umano ha la capacità di svolgere, normalmente, le seguenti funzioni:
1) Percepire i suoni
2) Elaborare i suoni senza distorsione
3) Distinguere suoni alti e bassi
4) Percepire 1'origine spaziale dei suoni
5) Prestare attenzione ai suoni che si vogliono ascoltare ed evitare quelli che non si vogliono
ascoltare (concentrazione)
6) Trasmettere energia al cervello tramite il segnale nervoso del suono (ricarica corticale)
7) Integrare e coordinare le informazioni provenienti dai movimenti dei muscoli
8) Mantenere 1'equilibrio e il rapporto con la gravità
9) Stimolare e mantenere 1'equilibrio neurovegetativo
10) Controllare la fonazione
11) Controllare l'abilità musicale

Queste funzioni possono essere alterate a qualsiasi età a causa di incidenti, malattie o traumi emotivi. Attraverso l'uso delle tecniche sviluppate dal dr. Alfred Tomatis è possibile ridare all'orecchio la sua efficienza essenziale, quando la causa non è conduttiva o un danno sensoneurale. Spesso quello che sembra essere una difficoltà organica o sensoneurale è, almeno in parte, dovuto ad uno scarso funzionamento, ritardato sviluppo o a cause emozionali. A questo cattivo utilizzo dell’orecchio possono conseguire difficoltà d’apprendimento, mancanza di motivazione ed anche depressione.

Un orecchio che funziona bene è descritto come un orecchio che ascolta bene, che può in pratica concentrarsi tra tutti i suoni della gamma dell'udibile, su quelli che vuole ascoltare e tagliare fuori, momentaneamente, quelli che non interessano; esso può percepire ed analizzare ogni parte dello spettro sonoro con il massimo di velocità e precisione e integrare i movimenti muscolari che riceve da tutto il corpo.

Un buon orecchio ha la sua controparte in una voce di buona qualità e tonalità. Vale a dire una buona voce riflette un buon orecchio. Noi ascoltiamo, parliamo, cantiamo, leggiamo, scriviamo e impariamo con il nostro orecchio.

segue...

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