21 ottobre 2010

Applicazioni dell'Audiopsicofonologia L'Audiopsicofonologia e le nascite premature

Le nascite premature sono in grande e rapido aumento, non solo in Italia ma in generale nel mondo.
Le cause di questo fenomeno sono da ricercare in uno stile di vita della donna sempre più frenetico (casa, lavoro, responsabilità), il fumo (comportamento che compare ad età sempre più precoci e che riguarda un’ alta percentuale di giovani donne), l’aumento delle procreazioni assistite.
Ciò significa che sempre più bambini hanno una nascita troppo precoce rispetto alla loro evoluzione di crescita e che quindi rischiano di incontrare fatiche e difficoltà di sviluppo.
Infatti, le cure postnatali e gli interventi di sostegno nella prima infanzia si rivolgono sempre più spesso a questi bambini.
L’audiopsicofonologia, o educazione all’ascolto secondo il metodo Tomatis, rappresenta un mezzo estremamente utile a questo proposito.
Durante la vita intrauterina l’ascolto inizia molto presto.
La componente vestibolare dell'orecchio è già attiva nelle prime settimane e a circa 4 mesi e mezzo si aggiunge quella cocleare: così il feto può iniziare ad ascoltare. La funzione di ascolto lo accompagnerà senza sosta per tutta la vita.
Come afferma Alfred A. Tomatis “Il feto si nutre del suono, ed in particolare delle sonorità della voce della sua mamma”.
Il grembo materno è la straordinaria cassa di risonanza che consente a madre e bambino di comunicare suoni, energia, emozioni, presenza.
I bambini che nascono prematuramente sono privati di una parte di questa esperienza e ciò può rappresentare una significativa concausa delle difficoltà che spesso questi bambini incontrano nella loro evoluzione.

Alla luce di questo l'Atelier di Movimento sta collaborando da alcuni anni con il reparto di Neonatologia della Clinica Mangiagalli di Milano alla realizzazione di uno studio che prevede l'applicazione dell'audiopsicofonologia ai neonati prematuri.
Ad un gruppo di bambini nati pretermine viene proposto l’ascolto della voce materna. Questi bambini sono monitorati durante la degenza ed in seguito durante i controlli di follow up nei mesi successivi. Le stesse rilevazioni sono fatte ad un gruppo di controllo composto da bambini aventi le stesse caratteristiche, ma che non ricevono la stessa stimolazione.
Fino ad oggi, lo studio è ancora in corso, si sono potuti riscontrare migliori performances nei bambini sottoposti all’ascolto della voce materna a livello dell’evoluzione psicomotoria, del linguaggio e dell’attenzione; si è rilevata anche una maggiore facilità e serenità nel rapporto madre-bambino.

L’Atelier di Movimento, dove viene applicata l’audiopsicofonologia secondo il Metodo Tomatis che prevede l'uso della musica di Mozart, dei canti Gregoriani e della voce materna, è specializzato nel trattamento dei bambini allo scopo di favorire la crescita equilibrata ed armoniosa di neonati, bambini e ragazzi insieme alle loro famiglie.

"Atelier di Movimento"
Anna Meazza e Gino Piovani
Milano -Via Vittoria Colonna, 50
email: info@atelierdimovimento.it
Tel. 02 498 62 16

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