7 aprile 2011

Commemorazione

Quest'anno ricorre il decennale della morte del prof. Alfred A. Tomatis.
Un momento sarà destinato alla sua commemorazione.
Per permettere la partecipazione anche ai Soci internazionali, si unirà tale momento all'incontro di Formazione e Assemblea Internazionale che verrà proposta in Italia per la primavera 2012.

Funzione dell'ascolto: aiutare i bambini

VENERDI' 15 APRILE 2011
insieme a Laura Rossi
terremo a Cesena, presso la Scuola Primaria di S. Egidio (V Circolo), dalle ore 16.45 alle ore 18.45, il seminario informativo dell'audiopsicofonologia per gli insegnanti del suddetto Circolo che sono interessati (al momento sono confermate 32 presenze).
Le domande e le curiosità che principalmente la scuola vuole approfondire
sono:
1- PERCHE' I BAMBINI NON ASCOLTANO;
2- COME FUNZIONA L'ASCOLTO;
3- I PROBLEMI DELL'APPRENDIMENTO E L'ASCOLTO;
4- COME AIUTARE I BAMBINI AD APRIRE L'ASCOLTO.

Educare la Funzione di Ascolto

Il Comune di Brisighella
in collaborazione con la ProLoco di Brisighella e con la Presidenza, i Docenti ed il Consiglio dell’Istituto Comprensivo Olindo Pazzi di Brisighella, nel quadro delle iniziative di sviluppo e di sostegno alla qualificazione dell’offerta formativa nelle strutture scolastiche locali,

patrocina e promuove con

ASSOCIAZIONE ITALIANA PROFESSIONALE DI AUDIO-PSICO-FONOLOGIA
(associata all’Association Internationale Professionelle d’Audio-Psyco-Phonologie)

il seguente seminario informativo con incontro interattivo sul tema:

“É possibile educare la funzione di ascolto:
l’audiopsicofonologia (APF) di Albert Tomatis”

Martedì 5 Aprile 2011
dalle ore 17:00 alle ore 19:30
presso Istituto Emiliani di Fognano (Brisighella)

Verranno illustrate le basi scientifiche e le metodologie applicative dell’audio-psico-fonologia, con particolare attenzione ai percorsi ed ai risultati ottenuti nel settore dell’infanzia.
L’audio-psico-fonologia è strumento pedagogico che da oltre 50 anni consente di agire su un insieme complesso di funzioni – apprendimento, linguaggio, comunicazione, equilibrio psico-corporeo – definito come “funzione di ASCOLTO”.
L’educazione all’ascolto consente alla persona di utilizzare al meglio tutte le sue potenzialità.

Il seminario, ad ingresso gratuito, è rivolto principalmente ad Insegnanti, Educatori, Genitori e a tutti coloro che – sia a titolo personale che professionale – sono interessati alla crescita ed evoluzione della Persona.

5 febbraio 2011

SCUOLA INTERNAZIONALE DI FORMAZIONE PERMANENTE IN AUDIOPSICOFONOLOGIA

SCUOLA INTERNAZIONALE
DI AUDIOPSICOFONOLOGIA
formazione permanente in
audiopsicofonologia

A. I. P. A. P. P.
www.audio-psycho-phonology.org

L'Associazione Internazionale Professionale di Audiopsicofonologia, A.I.P.A.P.P. (www.audio-psycho-phonology.org ), ha messo a punto il suo programma di Formazione Professionale in Audiopsicofonologia, che è stato sottoscritto dalle associazioni nazionali di Belgio, Germania, Italia e Svizzera.

Obbiettivi della formazione
Questa formazione è articolata su più livelli:
per accedere a funzione di Consultante in Audiopsicofonologia e Responsabile di Centro è necessario effettuare più di 750 ore suddivise in cicli didattici di ascolto, formazione individuale in un centro e formazione collettiva.

A chi è indirizzata
A persone con diploma nel settore delle scienze umane.
Per accedere al livello di Consultante o Responsabile di Centro è necessario avere un diploma
universitario o equivalente e almeno tre anni di pratica professionale nel proprio campo di attività.

La formazione
E’ da intendersi una scuola permanente di formazione in audiopsicofonologia:
ogni mese sarà possibile iniziare il percorso formativo, usufruendo così della ricchezza dello scambio tra corsisti di livello differente nelle sessioni collettive

L’approccio dei formatori offre:
- una filosofia di fondo
- una tecnica di umanizzazione
- un modello relazionale
- un metodo “in-between”

Percorso di formazione
- 0 a. Il corsista incontra un responsabile e partecipa a tre giorni di tirocinio gratuito presso un centro di audiopsicofonologia riconosciuto.
- 0 b. colloquio di valutazione della motivazione con almeno due formatori:
invio ad Auris asbl della domanda di formazione (con curriculum e progetto).
La domanda è analizzata secondi criteri prestabiliti dai responsabili. L’ammissione del corsista è approvata dal gruppo dei formatori.
- 0 c. Il corsista segue un percorso didattico di ascolto (2 cicli di sedute).

- 1 a. 120 ore di formazione individuale in almeno 2 centri di audiopsicofonologia riconosciuti.
- 1 b. sessione di 3 giorni di formazione collettiva pratica e teorica.
- 1 c. percorso didattico di ascolto (1 ciclo di sedute)

- 2 a. 120 ore di formazione individuale in un centro di audiopsicofonologia riconosciuto e corso audio vocale
- 2 b. sessione di 3 giorni di formazione collettiva pratica e teorica.
- 2 c. percorso didattico di ascolto (1 ciclo di sedute)

- 3 a. 120 ore di formazione individuale in un centro di audiopsicofonologia riconosciuto e corso audio vocale
- 3 b. sessione di 3 giorni di formazione collettiva pratica e teorica.
- 3 c. percorso didattico di ascolto (1 ciclo di sedute)

- 4 a. supervisione, studio di casi, presentazione di progetti
- 4 b. preparazione individuale alla formazione continua
- 4 c. formazione continua nazionale ed internazionale

Principi generali della formazione
Partirete da esperienze che vi permetteranno di avvicinarvi al vissuto delle persone che presentano problemi diversi.
Sarà nostra preoccupazione farvi raggiungere una autonomia di scelta e di decisione cosciente che qualifica un buon consultante.
Partirete da situazioni concrete, dal semplice per arrivare al complesso, formulerete delle ipotesi e proporrete delle sintesi (formazione con approfondimenti progressivi).
I formatori e i tutor saranno a vostra disposizione per consentirvi di accedere alle risorse e agli strumenti necessari.
Saranno i garanti della qualità del vostro percorso di apprendimento.
Per noi è più importante condurre le persone a formulare domande più che a fornire risposte a domande che non sono state poste, e quindi indurvi ad una modalità di pensiero sistemico.
I tutor sono responsabili del vostro percorso di corsisti, possono orientarvi o, se del caso, invitarvi ad interrompere il vostro percorso di formazione.

Contenuti generali
- Principi fondamentali dell'audiopsicofonologia (APF) secondo Alfred A.Tomatis
- Cenni di psicoacustica e di acustica musicale utilizzati in ambito audiopsicofonologico
- Elementi di neuroscienze utilizzati in APF
- Neurofisiologia dell’apparato uditivo e correlazioni con il sistema nervoso
- Elementi di psicologia utilizzati in APF
- Ontogenesi e filogenesi dell'ascolto
- Il “legame” prenatale, origine e sviluppo della relazione madre-bambino e l’APF
- Nascita e sviluppo del linguaggio umano
- Il bilancio audiopsicofonologico e i colloqui con i clienti: un approccio sistemico
- Postura, corpo, movimento, voce e l’ascolto

Il team dei formatori
Il team è costituito da psicologi, musicisti, pedagogisti, logopedisti, psicomotricisti, neuropsichiatri e terapisti della riabilitazione.
I formatori provengono da Italia, Svizzera, Belgio e Germania, hanno esperienza di docenza universitaria e sono stati formati dal professor Alfred A. Tomatis. Tutti praticano da molti anni l'audiopsicofonologia nella loro professione.
Le lezioni vengono tenute in italiano, francese e tedesco con traduzione consecutiva effettuata
dai formatori stessi.

Come iscriversi
Compilando il modulo d’iscrizione che vi sarà inviato su richiesta e che dovrete rimandare
tramite posta a:
Daniel Moline
AURIS asbl - Center de l’Ecoute de Spa
52, Route du Lac de Warfa
B-4845 Sart-lez-Spa (Belgium)

Per quasiasi ulteriore informazione o dettaglio potete rivolgervi ad uno dei responsabili del
vostro Paese.

Per l’Italia sono:
Anna Meazza 02 4986216
Gabriella De Capitani 338 8510978
Laura Rossi 348 9046003
Margreet Hanneman 02 9232880

Le domande d'iscrizione saranno accettate in qualunque momento, in quanto la scuola di
formazione è permanente.

Calendario
1b = dal 21 al 25 settembre 2011
1b, 2b = dal 28 marzo al 1 aprile 2012
1b, 2b, 3b = dal 26 al 30 settembre 2012

Sede
Istituto Emiliani in Fognano (Ravenna), a 5 Km da Brisighella
www.istitutoemiliani.it
Il costo della pensione completa, a carico del corsista, è di circa 40 euro al giorno

Costo della formazione
La formazione ha un costo di 4.680 euro così
ripartiti:
1.560 euro prima di iniziare il livello 1 a
1.740 euro prima di iniziare il livello 2 a
1.380 euro prima di iniziare il livello 3 a
Questi pagamenti possono essere fatti con un bonifico a AURIS asbl

Il costo della formazione non include i seguenti punti:
- il punto 4 del percorso di formazione
- il percorso didattico di ascolto
- i corsi audio vocali

29 gennaio 2011

Le applicazioni dell'audiopsicofonologia

LA GRAVIDANZA
La sezione ELIOBABY del Centro Eliotropio
accompagna le donne in gravidanza (anzi, i
genitori in gravidanza, perché i futuri papà partecipano sempre) con numerose attività che mirano a rendere più sereno questo periodo intenso di cambiamenti e di emozioni, a rilassare il corpo della futura mamma, dandogli anche una buona energia, a conoscere meglio questa "persona in crescita" in utero, a comunicare e giocare con lei, a rinforzare i legami della coppia.

Tra queste attività c'è l'Audiopsicofonologia. Attività che permette anche alla futura mamma di lavorare a maglie, ad uncinetto, di preparare la nascita del suo bambino con tanti piccoli lavori.
Approfitta di questo momento per disegnare, fare i puzzle, attività che non ha mai tempo di fare a casa!

A questa mamma, che spesso lav
ora ancora, piace anche molto dormire cullata dalla musica di Mozart o dai Canti gregoriani...

a volte il futuro papà si ferma ad ascoltare la musica anche lui...
La mamma ha tanto piacere a leggere delle favole al suo bambino!

La qualità della relazione tra la mamma e il suo bambino, che si stabilisce durante la
gravidanza influenza lo sviluppo fisico e psichico del bambino.
Spesso la donna non riesce con la sola volontà a tr
ovare uno stato sereno in mezzo allo stress della vita quotidiana e non si rende conto che trasmette questo stress al suo bambino.

Il medico Alfred Angelo Tomatis ha studiato l’importanza della
comunicazione tra mamma e bambino in utero. Dalla qualità di questa comunicazione dipenderà la futura comunicazione del bambino con il mondo esterno.
Il prof. Tomatis ha inventato un metodo che migliora la comunicazione grazie all’ascolto di
musica elaborata da una speciale apparecchiatura che ha chiamato “Orecchio Elettronico”.

La stimolazione dell’ascolto della musica infonde nella donna in gravidanza uno stato di
rilassamento e di benessere. Lo stress sparisce e la futura mamma entra più facilmente in contatto con il suo bambino.
La concentrazione, l’umore, il sonno migliorano e così anche la qualità di vita. La pancia
diventa più leggera…
L’ascolto inoltre la carica energeticamente e le permette di avere più forze per partorire, e di
averne anche dopo il parto, evitando così la depressione post‐partum.
La serenità della mamma si trasmette al bambino in utero
e al bambino nato, che sviluppa la voglia di vivere, di crescere, di esplorare l’ambiente, curioso di tutto, come questa bambina di soli 3 giorni.



Questa bambina appena nata cercava di sollevarsi...


Il bambino nasce con una muscolatura più tonica e una buona psicomotricità, testimone questa bambina di 4 mesi.


L’ascolto si fa in sede 3 volte alla settimana durante 2 ore per un minimo di 1 mese.


Gli effetti che si possono osservare subito sono:

• Sulla qualità del sonno: Il sonno migliora, la futura mamma si sveglia riposata.

• Sulla postura fisiologica: I muscoli della schiena, del collo e delle gambe si rilassano. Di
conseguenza la colonna vertebrale si libera e si raddrizza, alleviando il mal di schiena e rendendo la pancia più leggera.
• Sull’umore: La futura madre sente più energia, più dinamismo, si sente “in forma” e il suo umore migliora. L’ascolto calma l’angoscia della gravidanza e la paura del parto.
• Sulla relazione madre‐bambino: Il bambino in utero è dinamico e comunica molto di
più con la sua mamma.

Eliotropio
via Dürer 15 - Milano
http://lavitaprenatale.blogspot.com
Evelyne Disseau
329 861 0725
disso@eliotropio.org

10 dicembre 2010

NOSTRA ASSOCIAZIONE

A.I.P.A.P.F
Associazione Italiana Professionale di Audiopsicofonologia

L’Associazione Italiana Professionale di Audiopsicofonologia
è stata fondata nel mese di novembre del 2002 a Milano.

Quest’ Associazione è nata dall’intenzione condivisa tra professionisti di diversi paesi di partecipare allo sviluppo dell’Audiopsicofonologia e di far conoscere l’interesse delle sue ricerche e delle sue applicazioni nei campi delle scienze umane quali l’apprendimento, la relazione, la comunicazione, le lingue, la voce, ecc.

Tutti i membri fondatori di questa Associazione sono stati formati a questa disciplina dal prof. Alfred A.Tomatis.

Quest’Associazione raduna attualmente le Associazioni nazionali belga, italiana, svizzera e tedesca ed è in collegamento con Associazioni di altri continenti che condividono gli stessi obiettivi e gli stessi valori.

8 dicembre 2010

Nostra esistenza è una sinfonia d'Amore...

CLASSICAL MUSIC (What does that have to do with spirit/photon?)

Consider the music that was given to the world by people like Mozart, Beethoven, Tchaikovsky, Hayden, Rimsky Korsakov, Bach, Grieg, etc etc.

How could it have been possible for composers back then, to sit in rooms lit by candles, using a quill pen, to put together concertos, symphonies, operas, etc, with complex genius that reaches beyond the ability of people to do the same things today with computers and all kinds of modern electrical aids.
A candle, a quill pen, and the music of the angels flowed throughout the world. How was that possible?
How was it possible for Beethoven to compose the magnificent 9th symphony when he was deaf?
How was it possible? Where did it come from and did it come to them for a reason?

WHY IS IT THAT THE MUSIC OF MOZART HAS SUCH DEEP EFFECTS ON CONSCIOUSNESS?

You have heard of the Mozart effect. Something happens to the human mind when the music of Mozart is played.
People learn better, people heal better.

The hospitals in Israel and now playing the music of Mozart in rooms where babies lie in incubators, and where people are seriously ill. Amazingly, the hospital personnel in Israel report significant improvement where the patients are exposed to Mozart, as opposed to those who are not.
Why is this?
What went through the consciousness of Mozart, and other classical composers that elevated the sounds they were creating to the point of improving minds, and healing?

It couldn't be an accident. There had to be a plan. Who planned it?

There is something almost magical about the relationship between classical music and the human mind.
But what is it? Of course the composers were obviously inspired by some force, but for what reason?


IF YOU ARE PREPARED FOR THIS----YOUR DNA IS PLAYING CLASSICAL MUSIC

From the web site DNA and Protein Music.

DNA and music?? What is the connection? And why is it included in a page on correlation structure of DNA sequences?

Because: the correlation structure "1/f spectra" titled:
http://www.nslij-genetics.org/wli/1fnoise

have been found in both musical signals and DNA sequences.

Prof. Susumu Ohno (of Beckman Research Institute of the City of Hope, whodied on January 13, 2000, at the age of 71) proposed years ago that the repetition process governs both the musical composition and the DNA sequence construction. See this paper by Ohno in Immunogenetics (1986)
http://www.nslij-genetics.org/dnacorr/l-imm86-oo.html
“The all pervasive principle of repetitious recurrence governs not only coding sequence construction but also human endeavor in musical composition".

When DNA sequences are converted to music, it sounds musical!

Yes it's true. Your DNA is playing classical music.


A CELESTIAL REASON EXISTS AND NOW WE KNOW (LARRY DOSSEY M.D.)

Larry Dossey, M.D. in his article, “The Body as Music”, addresses a deep level of music when he states:

Why are we moved by music? One reason may be that the body itself is intrinsically musical, right down to the DNA that makes up our genes.

The idea that DNA and music might be connected originates with the work of Dr. Susumu Ohno, a geneticist at the Beckman Institute of the City of Hope Hospital in Duarte, California.

Dr. Ohno has notated more than fifteen songs based on the DNA of a variety of living organisms.

He finds that the more evolved an organism, the more complicated the music.

The DNA of a single-cell protozoan, for example, translates into a simple four-note repetition. But music transcribed from human DNA­­such as the body’s receptor site for insulin­­is much more complex.

“Listeners knowledgeable about classical music hear similarities between these DNA-based compositions and the music of Bach, Brahms, Chopin, and other great composers”, writes Dr. Ohno.

DNA melodies are majestic and inspiring. Many persons hearing them for the first time are moved to tears. They cannot believe that their bodies, which they believed to be mere collections of chemicals, contain such uplifting, inspiring harmonies­­that they are musical.


YOUR MEDITATIONA DARK ROOMCLASSICAL MUSIC

There is a deep connection.

A deep connection between your DNA and the minds of Mozart, Beethoven, Bach, Tchaikovsky, and the rest.

The reason they were able to compose such music in a dark room by candlelight, with a quill pen, is because the music was composed for them.

The very essence of existence through the cosmic connection of all life was playing magnificent music within them.

There was no need for Beethoven to hear with his ears because what was coming from him on to the paper was the coding sequences of life itself. DNA.

And when that DNA was given expression to the ear, we were captured by the Mozart effect.

The vibrations that harmonized with our DNA through Beethoven’s 9th symphony, or the solace and beauty, which ran through our very beings of Tchaikovsky’s Pathetique. It was all planned.

OUR VERY EXISTENCE IS A SYMPHONY OF LOVE
We are created with a harmony of love flowing through our bodies and minds.

27 novembre 2010

SCUOLA DI FORMAZIONE

Viste le numerose richieste per frequentare la nostra scuola di formazione in audiopsicofonologia,
su semplice richiesta telefonica daremo a fine gennaio 2011 le indicazioni definitive circa i tempi, luoghi e costi che subiranno una variazione rispetto a quelle della formazione appena conclusa.

  • Fisseremo un appuntamento con un responsabile formatore il più vicino alla residenza del richiedente.
  • Verranno illustrati gli obbiettivi fondamentali della scuola.
  • Verranno proposte le sedute di ascolto personali, per coloro che non le avessero già fatte, che rappresentano comunque per tutti la base di partenza.
Potete contattare:
Anna Meazza 02 498 62 16
Gabriella De Capitani 338 851 09 78
Laura rossi 348 904 60 03
Margreet Hanneman 02 923 28 80
Gino Piovani 02 498 62 16

21 ottobre 2010

Applicazioni dell'Audiopsicofonologia L'Audiopsicofonologia e le nascite premature

Le nascite premature sono in grande e rapido aumento, non solo in Italia ma in generale nel mondo.
Le cause di questo fenomeno sono da ricercare in uno stile di vita della donna sempre più frenetico (casa, lavoro, responsabilità), il fumo (comportamento che compare ad età sempre più precoci e che riguarda un’ alta percentuale di giovani donne), l’aumento delle procreazioni assistite.
Ciò significa che sempre più bambini hanno una nascita troppo precoce rispetto alla loro evoluzione di crescita e che quindi rischiano di incontrare fatiche e difficoltà di sviluppo.
Infatti, le cure postnatali e gli interventi di sostegno nella prima infanzia si rivolgono sempre più spesso a questi bambini.
L’audiopsicofonologia, o educazione all’ascolto secondo il metodo Tomatis, rappresenta un mezzo estremamente utile a questo proposito.
Durante la vita intrauterina l’ascolto inizia molto presto.
La componente vestibolare dell'orecchio è già attiva nelle prime settimane e a circa 4 mesi e mezzo si aggiunge quella cocleare: così il feto può iniziare ad ascoltare. La funzione di ascolto lo accompagnerà senza sosta per tutta la vita.
Come afferma Alfred A. Tomatis “Il feto si nutre del suono, ed in particolare delle sonorità della voce della sua mamma”.
Il grembo materno è la straordinaria cassa di risonanza che consente a madre e bambino di comunicare suoni, energia, emozioni, presenza.
I bambini che nascono prematuramente sono privati di una parte di questa esperienza e ciò può rappresentare una significativa concausa delle difficoltà che spesso questi bambini incontrano nella loro evoluzione.

Alla luce di questo l'Atelier di Movimento sta collaborando da alcuni anni con il reparto di Neonatologia della Clinica Mangiagalli di Milano alla realizzazione di uno studio che prevede l'applicazione dell'audiopsicofonologia ai neonati prematuri.
Ad un gruppo di bambini nati pretermine viene proposto l’ascolto della voce materna. Questi bambini sono monitorati durante la degenza ed in seguito durante i controlli di follow up nei mesi successivi. Le stesse rilevazioni sono fatte ad un gruppo di controllo composto da bambini aventi le stesse caratteristiche, ma che non ricevono la stessa stimolazione.
Fino ad oggi, lo studio è ancora in corso, si sono potuti riscontrare migliori performances nei bambini sottoposti all’ascolto della voce materna a livello dell’evoluzione psicomotoria, del linguaggio e dell’attenzione; si è rilevata anche una maggiore facilità e serenità nel rapporto madre-bambino.

L’Atelier di Movimento, dove viene applicata l’audiopsicofonologia secondo il Metodo Tomatis che prevede l'uso della musica di Mozart, dei canti Gregoriani e della voce materna, è specializzato nel trattamento dei bambini allo scopo di favorire la crescita equilibrata ed armoniosa di neonati, bambini e ragazzi insieme alle loro famiglie.

"Atelier di Movimento"
Anna Meazza e Gino Piovani
Milano -Via Vittoria Colonna, 50
email: info@atelierdimovimento.it
Tel. 02 498 62 16

4 ottobre 2010

PRO-MEMORIA SEMINARIO SISTEMA VISIVO

PRO-MEMORIA
seminario di aggiornamento professionale

IL SISTEMA VISIVO
Relazioni con gli altri sistemi sensoriali

Il 6 novembre 2010 dalle ore 9 alle ore 18
a Milano,
Presso L’atelier di movimento
via Vittoria Colonna 50

Relatore Paolo Patuzzi,
Ottico, Optometrista, Naturopata

Sarà possibile ampliare le proprie conoscenze sull'integratore visivo, apprendere che è possibile lavorare sugli occhi e sulla vista così come noi lavoriamo sull'ascolto, comprendere che una adeguata integrazione di informazioni uditive e visive comporta maggior disponibilità agli apprendimenti cognitivi.
Lo stage verrà svolto in collaborazione con il Dott. Daniele Bergamin, Psicologo Optometrista.

PROGRAMMA

· cenni di biologia, embriologia e neuroscienze alla luce delle dinamiche evolutive della specie
· neurofisiologia generale e della visione
· disturbi visivi
· relazioni tra i sistemi sensoriali
· l'integrazione delle informazioni sensoriali negli apprendimenti cognitivi
· Esempi pratici di training visuo percettivo

(è assicurata la traduzione in francese)

ISCRIZIONI
Telefonare allo 02 4986216
o mandare una mail a info@atelierdimovimento.it